Ordini di scuola

La scuola dell'infanzia, secondo le Nuove Indicazioni, si rivolge ai bambini dai 3 ai 6 anni ed ha la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e li avvia alla cittadinanza.

Consolidare l'identità significa vivere tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità.

Sviluppare l'autonomia comporta l'acquisizione della capacità di: interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Acquisire competenze significa: giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione e l'esercizio al confronto; significa ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi, descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; descrivere rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi.

Sviluppare il senso della cittadinanza significa: scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l'espressione del proprio pensiero, l'attenzione al punto di vista dell'altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.”

I docenti organizzano progetti di apprendimento articolati attraverso cinque campi di esperienza:
·         il sé e l'altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme)
·         il corpo in movimento (identità, autonomia, salute)
·         linguaggi, creatività, espressione (gestualità, arte, musica, multimedialità)
·         i discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura)
·         la conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura).

Ogni campo di esperienza offre specifiche opportunità di apprendimento in termini di identità (costruzione del sé, autostima, fiducia nei propri mezzi), di autonomia (rapporto sempre più consapevole con gli altri), di competenza (elaborazione di conoscenze, abilità, atteggiamenti), di cittadinanza (attenzione alle dimensioni etiche e sociali).

Alla fine del percorso triennale le nuove Indicazioni prevedono che il bambino abbia sviluppato delle competenze di base che strutturano la sua crescita personale.

Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.

La finalità del primo ciclo d’istruzione è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.

Per realizzarla la Scuola:

  • rimuove ogni ostacolo alla frequenza
  • cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità
  • previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione
  • valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno
  • persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.
    (secondo le nuove Indicazioni Nazionali)

Competenze trasversali in uscita (Scuola Primaria)
Ø      Comunicare: comprendere e interpretare criticamente messaggi di genere diverso e complessità diversi trasmessi utilizzando linguaggi verbali, non verbali e simbolici.
Ø      Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Ø      Risolvere problemi: saper applicare procedimenti logici, evidenziando le azioni da compiere e il loro collegamento.
Ø      Progettare: utilizzare le proprie capacità per rielaborare e realizzare progetti riguardanti le proprie attività di studio e di lavoro.
Ø      Collaborare e partecipare : interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri, e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Competenze trasversali in uscita
Ø Imparare ad imparare: padroneggiare gli strumenti e le capacità per leggere e governare l’esperienza; acquisire competenze nei vari ambiti.
Ø Comunicare :comprendere, riorganizzare e utilizzare le informazioni che provengono dall’osservazione e dalla conoscenza del mondo circostante; produrre testi utilizzando i linguaggi specifici delle discipline.
Ø Risolvere problemi: saper applicare procedimenti logici, evidenziando le azioni da compiere e il loro collegamento.
Ø Progettare: sapere utilizzare le proprie capacità per rielaborare le esperienze al fine di operare scelte.
Ø Collaborare e partecipare: saper stabilire relazioni con il gruppo classe utili alla realizzazione di consegne.
Ø Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale, rispettando le regole della convivenza scolastica e l’ambiente in cui si vive; saper gestire le proprie emozioni e controllare i propri stati d’animo.

Top